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Venerdì 11 Settembre 2020
Tromba d'aria, 34 morti

L'11 settembre 1970, alle 20,45 circa, una tromba d’aria si forma sui colli Euganei nei pressi di Teolo. E' solo l’inizio di quello che poi risulta essere un vero e proprio inferno. Da qui infatti la tromba d’aria acquista sempre più forza, attraversa parte della provincia di Padova per poi puntare sulla provincia di Venezia e andare quindi a scaricare tutta la sua forza sulla laguna concludendo la sua devastante corsa sul litorale del Cavallino. Il violentissimo tornado comincia subito a lasciare ingenti danni:a Padova, Albignasego, Ponte S. Nicolò, Abano,Selvazzano, Vigonovo, Tombelle, Calta, Fossò, Camponogara, Giare di Mira, Fusina, il Tornado lascia alle sue spalle spalle più di 200 case scoperchiate, più di 50 case completamente distrutte, il camping Fusina raso praticamente al suolo, più di 2000 alberi caduti, 32 feriti e 2 morti.  Alle 21,30  circa, quando il tornado entra in laguna, la prima ad essere colpita è l’isola delle Grazie dove si contano ingenti danni. Pochi minuti dopo il Tornado entra in Bacino S.Marco dove colpisce in pieno, danneggiandola fortemente, la motonave “Aquileia”, poi il vortice,nel pieno delle sue forze prosegue puntando dritto verso l’isola di Sant’Elena. E’ qui che si consuma l’atto più tragico: il tornado colpisce in pieno un motoscafo di linea affondandolo. E' una tragedia:i morti sono 21. Il vortice prosegue colpendo in pieno l’isola. E’ il caos: 2 case vengono scoperchiate molte altre subiscono forti danni, cadono praticamente tutti gli alberi della riviera causando un morto, i bar dove la gente che passeggiava aveva trovato riparo, vengono devastati, crolla il muro del Collegio Navale Morosini, le gradinate dello stadio Pierluigi Penzo vengono scaraventate dall’altra parte del canale, il cantiere Celli viene distrutto, salta la luce in tutta l’isola ostacolando ancor più i soccorsi. La corsa del tornado prosegue quindi verso il Lido dove porta distruzione a San Nicolò per concludersi, attorno alle 21,42, a Ca’Savio dove distrugge completamente un camping lasciandosi alle spalle 12 morti e 141 feriti. In meno di un ora il tornado porta distruzione lasciando un triste bilancio di 34 morti e numerosissimi feriti.

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